È con piacere che scrivo del mondo della moda e dell'abbigliamento.
Non sono un'autorità nel settore ma solo un professionista che vive in questo mondo e lo vive con passione ormai da più di 30 anni. Uno che, per istinto, cerca la qualità piuttosto che la moda griffata e la snobba anche un po', soprattutto quando si rende conto che non c'è relazione tra stile e prodotto.
In questo articolo vorrei accennare al profondo cambiamento avvenuto nel mio settore da quando ho iniziato questo lavoro ad oggi. Trent'anni fa, vestirsi formalmente con abiti, giacche e completi nel caso delle donne era uno status e la norma nella sfera professionale. Poi gradualmente negli anni il permissivismo americano (ricordiamo che in molte aziende americane, anche le più formali, un giorno della settimana, se non più giorni, è dedicato allo sportswear per creare un'atmosfera positiva e rilassata) è arrivato anche da noi e pian piano l'abito rigoroso fu sostituito inizialmente da un abito e successivamente da un elegante abbigliamento sportivo.
Durante questo periodo, i tanto usati impermeabili o soprabiti furono lentamente sostituiti da giacche, capi più corti e, quindi, più pratici. Il settore calzaturiero subì enormi trasformazioni, passando dalle scarpe eleganti da cerimonia a scarpe sempre più sportive e variegate che, purtroppo, in onore della moda, a volte vengono indossate anche con completi classici, le cinture venivano utilizzate in due, tre toni di marrone più scuro e oggi se non sono multicolori non si acquistano.
Allo stesso tempo, negli uffici e nelle banche, un abito o una giacca non sono più un must nella maggior parte delle attività. Quindi, la tendenza verso uno sportswear sempre più diffuso è diventato uno stile non più raffinato come lo era inizialmente ma che spesso oltrepassa i limiti consentiti diventando trascurato.
Al giorno d'oggi, gli italiani si sono resi conto che si è andati troppo oltre e stanno lentamente tornando all'abbigliamento che sembra ricordare l'abbigliamento sportivo di buon gusto di una volta. Lo noto anche nella mia attività con le vendite di abbigliamento sportivo elegante che ora viene preferito anche dai giovani che vestono sicuramente con più cura rispetto a qualche stagione fa.
Questa tendenza è evidente, ad esempio, nelle giacche da uomo che qualche anno fa sembravano abbandonate e che ora, riviste nei colori, nei tessuti e nei trattamenti, attirano l'attenzione e l'interesse di molti. I panni lavati con il tipico trattamento stone wash vengono utilizzati per ottenere un aspetto vissuto che, a prima vista, è molto gradevole. Altro caso è la felpa, che il maglione ha sostituito nelle ultime stagioni, magari rivista nei volumi.
Non sono un'autorità nel settore ma solo un professionista che vive in questo mondo e lo vive con passione ormai da più di 30 anni. Uno che, per istinto, cerca la qualità piuttosto che la moda griffata e la snobba anche un po', soprattutto quando si rende conto che non c'è relazione tra stile e prodotto.
In questo articolo vorrei accennare al profondo cambiamento avvenuto nel mio settore da quando ho iniziato questo lavoro ad oggi. Trent'anni fa, vestirsi formalmente con abiti, giacche e completi nel caso delle donne era uno status e la norma nella sfera professionale. Poi gradualmente negli anni il permissivismo americano (ricordiamo che in molte aziende americane, anche le più formali, un giorno della settimana, se non più giorni, è dedicato allo sportswear per creare un'atmosfera positiva e rilassata) è arrivato anche da noi e pian piano l'abito rigoroso fu sostituito inizialmente da un abito e successivamente da un elegante abbigliamento sportivo.
Durante questo periodo, i tanto usati impermeabili o soprabiti furono lentamente sostituiti da giacche, capi più corti e, quindi, più pratici. Il settore calzaturiero subì enormi trasformazioni, passando dalle scarpe eleganti da cerimonia a scarpe sempre più sportive e variegate che, purtroppo, in onore della moda, a volte vengono indossate anche con completi classici, le cinture venivano utilizzate in due, tre toni di marrone più scuro e oggi se non sono multicolori non si acquistano.
Allo stesso tempo, negli uffici e nelle banche, un abito o una giacca non sono più un must nella maggior parte delle attività. Quindi, la tendenza verso uno sportswear sempre più diffuso è diventato uno stile non più raffinato come lo era inizialmente ma che spesso oltrepassa i limiti consentiti diventando trascurato.
Al giorno d'oggi, gli italiani si sono resi conto che si è andati troppo oltre e stanno lentamente tornando all'abbigliamento che sembra ricordare l'abbigliamento sportivo di buon gusto di una volta. Lo noto anche nella mia attività con le vendite di abbigliamento sportivo elegante che ora viene preferito anche dai giovani che vestono sicuramente con più cura rispetto a qualche stagione fa.
Questa tendenza è evidente, ad esempio, nelle giacche da uomo che qualche anno fa sembravano abbandonate e che ora, riviste nei colori, nei tessuti e nei trattamenti, attirano l'attenzione e l'interesse di molti. I panni lavati con il tipico trattamento stone wash vengono utilizzati per ottenere un aspetto vissuto che, a prima vista, è molto gradevole. Altro caso è la felpa, che il maglione ha sostituito nelle ultime stagioni, magari rivista nei volumi.
